Bafta 2018, tutti i vincitori: fenomeno “Tre Manifesti”
Si è tenuta ieri la cerimonia di consegna dei Bafta 2018. La Royal Albert Hall di Londra ha accolto star in total black per protesta contro la violenza di genere
Ora la strada verso gli Oscar è tutta in discesa: anche i Bafta 2018 hanno i loro vincitori, celebrati ieri sera nella cornice di una Royal Albert Hall di Londra primo avamposto di resistenza contro la violenza. Tutte le star si sono presentate alla cerimonia in abito nero, tranne la Principessa Kate Middleton in dolce attesa, e qualche attrice, come Emma Watson, ha reso note le sue intenzioni filantropiche.
I premi più attesi
Se “Tre Manifesti ad Ebbing Missouri” ha letteralmente dominato la serata, portandosi a casa il premio come miglior film, “Mademoiselle” di Park-Chan Hook ha vinto come miglior film non in lingua inglese.
Pronostici rispettati nelle categorie Miglior Attore e Miglior Attrice Protagonista, rispettivamente Gary Oldman per “L’ora più buia” ed il suo Churchill, “il migliore di sempre” e Frances Mc Dormand, in odore di Oscar, per “Tre Manifesti ad Ebbing Missouri” che, tra l’altro, incorona anche Sam Rockwell Miglior Attore non protagonista.
Daniel Kaluya ha vinto il Premio come Miglior Stella Emergente mentre l’irresistibile Allison Janney è stata incoronata Miglior Attrice non Protagonista per l’attesissimo “I, Tonya”.
L’Academy Fellowship Award è andato a Ridley Scott: gli altri premi
Miglior debutto di un regista, sceneggiatore o produttore britannico: Rungano Nyoni ed Emily Morgan per I am not a witch
Miglior Documentario: I am not your Negro di Raoul Peck
Miglior Film d’animazione: Coco
Miglior Regista: Guillermo Del Toro per The Shape of Water
Miglior sceneggiatura originale: Martin McDonagh per Tre Manifesti ad Ebbing, Missouri
Miglior sceneggiatura non originale: James Ivory per Chiamami col tuo nome
Miglior Colonna sonora: Alexandre Desplat per The Shape of Water
Miglior Fotografia: Roger Deakins per Blade Runner 2049
Miglior Montaggio: Jonathan Amos e Paul Machliss per Baby Driver – Il Genio della fuga
Miglior Scenografia: Paul D. Austerberry, Jeff Melvin e Shane Vieau per The Shape of Water
Migliori Costumi: Mark Bridges per Il filo Nascosto
Miglior Trucco e acconciatura: David Malinowski, Ivana Primorac, Lucy Sibbick e Kazuhiro Tsuji per L’ora più buia
Miglior Sonoro: Richard King, Gregg Landaker, Gary A. Rizzo e Mark Weingarten per Dunkirk
Migliori Effetti Speciali: Gerd Nefzer e John Nelson per Blade Runner 2049
Miglior Cortometraggio Britannico: Cowboy Dave di Colin O’ Toole
Miglior Cortometraggio Animato Britannico: Poles Apart di Paloma Baeza Ser En Low
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