Ballando con le stelle, Cesare Bocci vince l’edizione 2018

L’attore Cesare Bocci, noto per il ruolo di Mimì Augello nella saga del Commissario Montalbano, ha vinto la tredicesima edizione di “Ballando con le stelle” battendo in finale Francisco Porcella

Cesare Bocci, in coppia con la ballerina Alessandra Tripoli, ha vinto l’edizione 2018 di “Ballando con le Stelle”, il dance-show condotto su RaiUno da Milly Carlucci.

L’attore, noto per il ruolo di Mimì Augello nella saga de “Il Commissario Montalbano”, ha battuto nella Finalissima a due il surfista Francisco Porcella, subito dopo aver superato in una sfida eliminatoria la favorita della prima ora Gessica Notaro (medaglia di bronzo ex-aequo con l’influencer Giaro Giarratana.

Delusione per il braccio destro di Caterina Balivo a “Detto Fatto”, Giovanni Ciacci che si è dovuto accontentare del quinto posto, a pari merito con la “pecora nera” di quest’edizione Nathalie Guetta.

Ballando con le stelle finale del 19 Maggio, i Premi Speciali

Durante la serata sono stati assegnati altri due premi speciali: il premio social è andato alla coppia Giovanni Ciacci-Raimondo Todaro, la preferita del popolo di Instagram, mentre il premio al concorrente che ha dovuto affrontare il maggior numero di ballottaggi è andato ad Akash, il modello dagli occhi di ghiaccio.

What’s Next, Mimì?

Tornando al vincitore, Cesare Bocci ora può dedicarsi alla lavorazione del nuovo episodio de “Il Commissario Montalbano”- L’altro capo del filo– le cui riprese sono iniziate già da qualche settimana in Trentino, in attesa di vederlo magari a teatro, in un musical come più volte auspicato dalla presidente di giuria Carolyn Smith.

La maglietta di Selvaggia

Durante la serata , Cesare ha avuto modo di danzare anche con sua moglie Daniela, ma non è stato questo il momento catalizzatore della serata: nel mirino, infatti, c’è ancora una volta lei: Selvaggia Lucarelli, che ieri sera indossava una maglietta che era un chiaro messaggio ad un programma della concorrenza: “Comunque con me gli sponsor restano”.