Bandiera Blu 2018, il riconoscimento della Fee è stato attribuito a ben 368 spiagge lungo il litorale italiano. Tra le new entry Peschici, Sorrento, Sellia Marina e Scanno
Alle già 163
spiagge italiane premiate con la
Bandiera Blu, nel 2018 se ne aggiungono altre 175. Con le sue
368 spiagge, l’
Italia si aggiudica una buona fetta del totale delle spiagge premiate a livello mondiale. Le coste italiane ottengono così il 10% dei litorali rilevati dalla
Fee (
Foundation for Environmental Education). I comuni inseriti nella lista del 2018 sono Sellia Marina, Sorrento, Ispani, Cattolica, Peschici, Rodi Garganico e Marina dell’Orso di Poltu Quatu. Mentre i comuni che non rispettano più i parametri sono quattro: Anzio, Gabicce Mare, Termoli e Pozzallo. L’iter per l’assegnazione della Bandiera Blu è molto minuzioso e segue le indicazioni della
Uni-En Iso 9001-2008. Le spiagge selezionate vengono rilevate prima da una giuria internazionale per poi passare al vaglio di una delegazione del paese interessato.
“La scelta della
Fee è di fare in modo che le amministrazioni locali virtuose aumentino sempre più, modificando gradualmente un tipo di turismo impattante sull’ambiente con uno eco-orientato.
La politica messa in atto è di inclusione e non di esclusione. Questo vuol dire che ogni amministrazione locale interessata a compiere il percorso per l’assegnazione della Bandiera Blu può trovare nella
Fee il partner in grado di fornire le indicazioni necessarie a migliorarsi un passo alla volta”. Queste le dichiarazioni di
Claudio Mazza, presidente italiano Fee, a
La Repubblica. Ha, inoltre, aggiunto
Stefano Laporta, presidente dell’
Ispra: “Anche quest’anno è stato rilevato un incremento nel numero di assegnazioni, un dato indicativo dell’impegno di molti comuni e dell’importanza delle tematiche ambientali nel turismo. Gli esperti hanno operato sia nella fase di individuazione dei requisiti da valutare che nei lavori della giuria. Ogni anno infatti,
i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti con l’obiettivo di stimolare i Comuni ad impegnarsi nell’ottica del miglioramento continuo“.