E’ Barbara Lezzi il Ministro per il Sud della XVIII Legislatura guidata da Conte. Il Movimento Cinque Stelle l’ha più volte perdonata, in seguito allo scandalo rimborsi ed a un presunto caso di “parentopoli”
Barbara Lezzi è arrivata per la prima volta a Palazzo Madama nel 2013, e da allora il Movimento 5 Stelle l’ha sempre tenuta in gran conto. Ed ha preso le sue parti in più di un’occasione: come quando, appena insediata, fece assumere in un posto di rilievo il fidanzato della figlia, o come quando si è trovata nella lista nera della rimborsopoli pentastellata. Nel primo caso, Barbara Lezzi si giustificò dicendo di non essere andata contro le regole del suo partito che non imporrebbero limiti nell’assunzione di collaboratori personali. Nel secondo caso, la senatrice, si disse invece pronta a versare tre mensilità del suo stipendio da parlamentare, per rientrare nella cifra “incriminata”.
Alla Lezzi la partita più importante: evitare lo scollamento
Nata a Lecce,
la Lezzi pare oggi la persona giusta per occuparsi delle Politiche del meridione di Italia, e chissà che non faccia tesoro delle recentissime parole al veleno di
Juncker, sebbene in larga parte travisate a favore di stampa scandalistica: “
L’Italia si prenda cura del Sud. Più lavoro e meno corruzione”, sarebbe la dichiarazione esatta del Commissario UE.