La Procura Bari ha aperto un’inchiesta sulla morte di Alessia Ferrante: la 37enne influencer del mondo dell’estetica con oltre centomila follower su Instagram, avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento di liposuzione delle cosce quando, mentre le veniva praticata l’anestesia, sarebbe stata stroncata da un arresto cardiaco.
La donna era nota anche per essere la figlia di Renzo Ferrante, ex calciatore biscegliese ed oggi allenatore delle giovanili dell’Unione Calcio Bisceglie.
Il calcio della provincia barese si è stretto da subito attorno a Renzo e alla famiglia di Alessia: “A Renzo, bandiera storica del calcio biscegliese e dirigente responsabile del nostro settore giovanile, va il nostro più grande abbraccio”, si legge in una nota del Bisceglie Calcio, squadra che milita in Serie C.
Per l’intervento di liposuzione delle cosce, Alessia Ferrante si era rivolta ad un poliambulatorio di Monopoli (Bari), che la donna aveva già scelto per un intervento risalente a Ottobre 2019.
il titolare della struttura, tramite il suo avvocato difensore, si è detto “particolarmente dispiaciuto perchè con la donna c’era anche un rapporto di collaborazione professionale, in quanto la donna era promoter delle attività del poliambulatorio“.
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