Battipaglia, al teatro Giuffré arriva Giacomo Rizzo con “Due cuori e una capanna”
Si apre il sipario sul secondo spettacolo nel cartellone 2024/2025 del teatro battipagliese. Spazio a uno dei grandi nomi della commedia napoletana
L’amore muove il mondo, è proprio vero. A ricordarcelo arriva adesso il secondo spettacolo del
cartellone teatrale 2024/2025 del Teatro Aldo Giuffré di Battipaglia.
“Due cuori e una capanna” di Giacomo Rizzo
In scena domenica 17 novembre, alle ore 18:30, sarà Giacomo Rizzo con “Due cuori e una capanna”, una commedia in due atti scritta e interpretata dallo stesso attore napoletano, riconosciuto come uno dei nomi più prestigiosi della grande scuola napoletana, tuttora in attività.
«Ridere in questo momento storico è doveroso per continuare a vivere», come afferma lo stesso
Giacomo Rizzo a proposito di questo spettacolo, che pone al centro l’amore in tutte le sue sfumature:
quello per un compagno, per la propria moglie, ma anche verso un amico o un parente.
Un sentimento tanto forte che non può mai sfociare in pazzia. Non si può mai perdere il suo controllo,
e questo spettacolo, diretto magistralmente dallo stesso attore napoletano, racconta proprio questo.
Da non perdere.
Lo spettacolo
L’amore è ciò che muove il mondo: amore per la vita, per gli altri, per l’amicizia, e naturalmente per
la persona amata. Ma quando l’amore sfocia nella follia, cominciano i guai, come dimostra la storia
raccontata in questa commedia. La vicenda si svolge nel salotto-studio di Fofò e ruota attorno ai due
amici Dudù e Fofò (rispettivamente Domenico Formica e Alfonso Donato). Dudù è chimico, mentre
Fofò è medico; i due condividono una passione per l’invenzione e hanno brevettato una macchina
che potrebbe alleviare i dolori durante operazioni chirurgiche complesse. All’inizio della storia, si discute proprio del viaggio imminente di Dudù a Stoccolma, dove potrebbe ricevere un Nobel.
Nel frattempo, la moglie di Dudù, Bice, ha una relazione segreta con Fofò, di cui è perdutamente
innamorata. Fofò, invece, è in procinto di sposarsi con Carolina e di conoscere don Fabio, il fratello
parroco della sua fidanzata.
Questo matrimonio è importante per Fofò perché gli permetterà di ottenere una considerevole somma da sua zia Lucrezia. A complicare la vicenda, entrano in scena anche un giovane tipografo, Peppino, e Mimì, un giovane impiegato di Dudù. Tra colpi di scena situazioni esilaranti, questa commedia brillante offre un continuo susseguirsi di risate e leggerezza.
Campagna abbonamenti e info biglietti
La campagna abbonamenti, per questa stagione teatrale, s’è già conclusa. Tuttavia è possibile
acquistare i biglietti per i singoli spettacoli, tutti fissati alle 18:30, rivolgendosi direttamente al botteghino del Teatro Sociale “Aldo Giuffré”, in via Guicciardini 35, i lunedì e il venerdì, dalle ore 10 alle 12, e dal martedì al giovedì, dalle ore 17 alle 20.
È possibile inoltre acquistare i biglietti anche online, su www.postoriservato.it.
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