Benzina, prezzi in aumento: record di 2,7 € in autostrada
In autostrada, è stato chiesto l'intervento della GdF per via dei prezzi della benzina. Alcuni casi sono al limite
Una crescita esponenziale e davvero preoccupante. Ormai già da qualche settimana, i prezzi della benzina e dei carburanti hanno ripreso a salire nettamente. In concomitanza delle ferie estive, dunque, gli italiani si sono ritrovati costretti a sborsare cifre decisamente consistenti per fare il pieno alle vetture. Nonostante il nuovo obbligo di mostrare il prezzo medio regionale per tutti i distributori, la tendenza si è confermata anche nel giorno di Ferragosto dove in un distributore autostradale addirittura si è raggiunta la cifra record di 2,722 euro al litro per il prezzo della benzina in modalità self. Un accaduto davvero disdicevole, che la dice lunga sullo stato dei costi.
A segnalare il caso anomalo riguardante il prezzo della benzina, ci ha pensato l’associazione dei consumatori Assoutenti, la quale ha chiesto un intervento della Guardia di Finanza.
“Vogliamo capire come sia possibile vendere un litro di benzina in modalità self a 2,722 euro al litro e quali siano le motivazioni di un prezzo così astronomico. Per un pieno ad un’auto media, vuol dire spendere ben 136,1 euro. Il distributore in questione applica prezzi più alti del 35% rispetto alla media autostradale.” hanno dichiarato dall’Assoutenti, segnalando il caso anomalo avvenuto sull’A8 tra Varese e Milano.
“Un salasso su cui la Guardia di Finanza dovrà fare luce, considerato che alla data odierna il prezzo medio della benzina in modalità self venduta in autostrada si attesta a 2,017 euro al litro. Chiederemo alle Fiamme Gialle di effettuare una ispezione presso l’impianto, verificando i fatti e acquisendo la documentazione utile a capire come sia possibile vendere la benzina a listini così elevati.” ha poi concluso il presidente Assoutenti Furio Truzzi.
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