“Van Gogh. L’odore assordante del bianco” è la rappresentazione dedicata al Maestro espressionista che si terrà a Roma dal 14 marzo. Per analizzare il suo rapporto con l’arte e la tematica dell’isolamento
Bianco, Arte ed isolamento sono le tematiche dell’opera teatrale ispirata al Maestro
Van Gogh, interpretato da
Alessandro Preziosi, in scena a Roma dal 14 marzo. Una scenografia immersa nel bianco, con due pareti disgiunte ed una grande sul fondo, per trasmettere il
vuoto della solitudine.
La trama descrive il celebre pittore come un soggetto confinato in una
stanza bianca e di suo fratello Theo, con il quale incalza un dialogo serrato ed affascinante. Sono rappresentate con esso le
inquietudini dell’animo umano. Questo dramma vuole anche rappresentare il rapporto fra le arti e quello dell’artista con la
società contemporanea. Altro tema centrale è la condizione dei manicomi dell’Ottocento, dove anche lui visse, precisamente nella
Maison de Santé di Saint-Paul-de-Mausole. Una disperazione mirabilmente rappresentata, al limitare di fantasia e realtà e che, secondo il regista
Alessandro Maggi, vuole rappresentare il meccanismo di
creazione non solo del Maestro, ma di tutti gli artisti in genere.