Nella terza giornata del gruppo C di Conference League, la Roma subisce un pesante ed umiliante 1-6 in casa del Bodo Glimt che complica il cammino giallorosso nella competizione. La squadra di Mourinho non è mai in partita e viene scavalcata in classifica proprio dai norvegesi al giro di boa.
Bastano pochi minuti per capire che la serata della Roma delle seconde linee (ben 9 cambi rispetto al match contro la Juventus) nasce sotto una cattiva stella.
Dopo 8 minuti il Bodo passa in vantaggio con una combinazione tra Fet e Botheim che si chiude con la battuta di destro di quest’ultimo, bravo a superare Rui Patricio. Al 20′ c‘è anche il raddoppio dei norvegesi con una grande conclusione di Berg che sorprende l’estremo difensore giallorosso dai 25 metri. Nonostante poche idee e tanta fatica, la Roma trova il modo di tornare in partita al 28′ con Carles Perez che batte da dentro l’area Haikin dopo un grande lancio di Diawara.
Non ci pensa due volte Mourinho a mandare in campo Shomurodov, Mkhitaryan e Cristante ad inizio ripresa per cercare di raggiungere il pareggio.
Lo Special One però fa i conti con la dura realtà dopo 7 minuti quando Diawara si fa beffare in modo elementare da Sampstend sulla linea di fondo, il terzino serve Botheim che chiude virtualmente la partita. A questo punto il tecnico portoghese tenta la mossa disperata inserendo anche Abraham e Pellegrini per una Roma totalmente a trazione anteriore. Ma la reazione non c’è ed addirittura anche il quarto gol del Bodo al 71′ con Solbakken che brucia Kumbulla in velocità e batte Rui Patricio con uno scavetto.
Finita qui? Neanche per sogno. Per la Roma la trasferta in Norvegia si trasforma letteralmente in una disfatta quando in due minuti il Bodo si porta clamorosamente sul 6-1, prima con Pellegrino e poi ancora con Solbakken. Al 92′ arriva il triplice fischio che fa partire la festa dei tifosi del Bodo Glimt e pone fine a questa “esecuzione” per la Roma. Vittoria storica per i norvegesi.
Botheim 7.5 – Serata magica per l’attaccante: due gol ed un assist che stendono la Roma. Stravince nettamente il duello con Kumbulla. Per par condicio, la difesa giallorossa gli stende il tappeto rosso per fargli portare il pallone a casa, siglando la tripletta che vale il 6-1 finale.
Reynolds-Villar-Borja Mayoral-Kumbulla 4 – Doveva essere la grande chance per stupire Mourinho dopo tanta panchina. Steccano clamorosamente e probabilmente a gennaio saranno in lista di sbarco.
Perez 6 – Si salva trovando l’inserimento perfetto che permette alla Roma di dimezzare lo svantaggio nel primo tempo.
Berg 7 – Grandissimo gol da parte del centrocampista del Bodo che incanala la partita sui binari giusti e conduce la sua squadra alla vittoria finale.
BODØ/GLIMT (4-3-3): Haikin 6; Sampsted 6.5, Moe 6, Lode 6 (81′ Hoibraaten sv), Bjørkan 6; Fet 6.5 (81′ Vetlesen sv), Berg 7, Konradsen 6 (92′ Haken sv); Solbakken 7.5 (87′ Koomson), Botheim 7.5, Pellegrino 7 (87′ Mugisha sv). – All. Knutsen
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Reynolds 4, Ibanez 4.5, Kumbulla 4, Calafiori 4; Darboe 4.5 (46′ Cristante 5.5), Diawara 5 (60′ Abraham 5); Perez 6, Villar 4 (46′ Mkhitaryan 5), El Shaarawy 5 (60′ Pellegrini 5); Borja Mayoral 5 (46′ Shomurodov 5). – All. Mourinho
Marcatori: 8′ e 52′ Botheim (B), 20′ Berg (B), 28′ Perez, 71′ Solbakken (B), 78′ Pellegrino (B), 80′ Solbakken (B)
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