22 Agosto 2020 - 17:50

Bollettino, Coronavirus: i dati ufficiali aggiornati al 22 agosto

Coronavirus bollettino

Come di consueto, la Protezione Civile ha comunicato i dati del Bollettino Coronavirus odierno: i nuovi casi salgono a 1071

Come di consueto, la Protezione Civile ha diramato il bollettino Coronavirus odierno. Dai dati ufficiali, risultano 1071 nuovi casi nelle ultime 24 ore (ieri +947, due giorni fa +845) per un totale di 258.136 casi accertati da inizio epidemia.

Gli attualmente positivi salgono a quota 17.503 (ieri 16.678). Nella giornata odierna le vittime sono state 3 (contro le di ieri e le di due giorni fa) e sono stati processati 77.647 tamponi ( ieri erano 71.996) per un totale di 4.692.505 tamponi effettuati dall’inizio della pandemia. Le regioni che registrano un maggiore incremento di casi sono il Lazio (+215), la Lombardia (+185) e il Veneto (+160).

Per quanto riguarda i ricoveri, oggi si contano 924 pazienti con sintomi (ieri 919), di cui 64 in terapia intensiva (ieri 69). Al momento si trovano in isolamento domiciliare 16.515 persone. I dimessi e guariti sono in totale 205.203 (ieri 204.960).

Contagi regione per regione

Di seguito, il numero di persone attualmente positive al Coronavirus regione per regione:

  • 5.576 in Lombardia
  • 1.925 in Emilia Romagna
  • 1.031 in Piemonte
  • 1.870 nel Lazio
  • 1.992 in Veneto
  • 375 in Liguria
  • 242 nelle Marche
  • 874 in Sicilia
  • 313 in Abruzzo
  • 146 a Bolzano
  • 272 in Friuli Venezia Giulia
  • 436 in Puglia
  • 158 in Calabria
  • 40 a Trento
  • 928 in Toscana
  • 792 in Campania
  • 257 in Sardegna
  • 158 in Umbria
  • 57 in Molise
  • 66 in Basilicata
  • 11 in Valle d’Aosta

De Luca: pronto a chiudere la Campania

A fine agosto vedremo se chiedere o no al governo di ripristinare la limitazione della mobilità intraregionale” ha detto Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook lo scorso venerdì 21 agosto. Il Governatore della regione Campania ha specificato: “Lo decideremo tra 15 giorni con grande determinazione, salvo i casi di motivi di lavoro o di salute. Ci regoleremo anche sui contagi nel resto d’Italia“.