Il prossimo 4 ottobre, a Bologna, verrà celebrata la festa di San Petronio. In questo giorno speciale per la città, l’Associazione sfogline si metterà all’opera per preparare, con il benestare dell’arcivescovo Matteo Maria Zuppi, i tortellini con il classico ripieno. La ricetta originale, depositata presso la Camera di Commercio, prevede lombo, prosciutto e mortadella, amalgamati con uova, Parmigiano Reggiano e noce moscata.
Il tema della festa sarà l‘accoglienza, per questo motivo l’organizzazione ha deciso di preparare anche una versione alternativa a base di ricotta, uova, parmigiano e pollo. Questo per consentire anche a chi, per problemi di religione od altro, non può consumare carne di maiale. Per questo motivo, molti bolognesi storcono il naso, definendo la versione al pollo un vero e proprio affronto alla tradizione del tortellino bolognese. Tra gli oppositori anche il monsignor Vecchi, che incalza: “Non giudico l’iniziativa che non conosco, ma il tortellino se lo trucchi lo uccidi: servono gli ingredienti classici, tutti, a partire dalla mortadella, se no non è più il tortellino ma un’altra cosa“.
Per assaggiare i tortellini proposti nelle due versioni, basterà recarsi venerdì, a partire dalle ore 11, in piazza Maggiore a Bologna, dove le sfogline avranno le mani in pasta fino a tarda sera. Sarà inoltre possibile acquistarli freschi per cuocerli in un secondo momento a casa o imparare a farli, grazie a corsi dedicati.
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