Bullismo, l’esperta: “Necessario creare rapporto di fiducia con i giovani”

La sempre più diffusa piaga del bullismo e del cyberbullismo spinge verso una maggiore integrazione tra genitori, scuola e istituzioni. Questo problema diventa pregnante soprattutto alla luce del recente caso di cronaca che vede coinvolto un 13enne, probabile vittima di bullismo, che si è tolto la vita.
Questa vicenda ha scosso Marilena Salemi, che, in una recente intervista a Meridionews, ha sottolineato quanto sia importante ricucire lo strappo generazionale e l’urgenza di creare un dialogo tra adulti e giovani.

Bullismo, le parole di Marilena Salemi

Come si è anticipato, Marilena Salemi, vicepreside e presidente dell’associazione “Noi siamo dalla vostra parte”, si è espressa sui sempre crescenti episodi di bullismo e cyberbullismo che si verificano tra le nuove generazioni. Nello specifico, la dirigente specifica che agli adulti mancano le competenze adeguate per comprendere e supportare i giovani. La sua associazione si occupa proprio di progetti che rivolti a soggetti a rischio di marginalità sociale, includendo sia le vittime che i bulli.

Pertanto, secondo la Salemi è necessaria la collaborazione tra scuole, associazioni, famiglie e istituzioni. Non solo: l’esperta sottolinea anche l’importanza del sostegno economico, di modo che i progetti possano garantire una certa continuità e una certa efficacia.

In conclusione, si potrebbe affermare che in questo processo la centralità degli adulti è indubbia: spetterà a loro creare un rapporto di fiducia con i giovani e fornire delle regole utili che li guidino verso un’età adulta consapevole e responsabile.

Fonte: Orizzonte Scuola

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