Foto: Facebook Cagliari
Dopo la Juventus, anche il Cagliari ‘appoggia’ la questione tagli degli stipendi. Il Presidente del club sardo, Tommaso Giulini, ha annunciato la sospensione dei pagamenti nei confronti di calciatori e tesserati.
Il numero uno ha spiegato ad un’emittente locale il motivo di questa decisione. Queste le sue parole: “Sono stati proprio i calciatori ed i tesserati a fare questa richiesta, a cercarmi per tendere una mano in questo momento di difficoltà per il Paese. Tutti hanno dimostrato un grande senso di responsabilità, rinunciando ad una delle mensilità. Questo gesto ci aiuta come società”. Un indizio era arrivato già dal mister Walter Zenga, che aveva parlato di un patto con il presidente per il pagamento dello stipendio durante l’emergenza Coronavirus.
Ma Giulini, contestualmente, ha lanciato anche un allarme: “Economicamente la stagione diventa pesante. Rischiamo un danno stimato di 4 milioni di euro per la nostra società e se dovesse rientrare anche il mancato pagamento dei diritti tv, potrebbe non bastare la mensilità rinunciata dai calciatori per risolvere il problema“.
Giulini però è positivo sulla vicenda e tranquillizza i tifosi: “Con molta serenità, vedremo di trovare una soluzione al problema tra aprile e maggio“.
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