Mentre si avvicina la prima data campale della diciottesima legislatura, in quel del Pd l’attenzione è tutta per i nomi dei capigruppo: Guerini e Marcucci restano i più accreditati ma altri nomi si fanno largo
Il prossimo 23 Marzo, ci sarà il primo test per la diciottesima legislatura del Parlamento Italiano (a tutt’oggi ancora di là da venire): Camera e Senato avranno i loro rispettivi presidenti e gli altri partiti dovranno indicare i
capigruppo. In casa Pd i nomi più accreditati restano quelli di Lorenzo Guerini alla Camera ed Andrea Marcucci al Senato, due profili in grado di mettere d’accordo le molteplici frange della Sinistra.
Missione Governo: il Pd esclude del tutto la possibilità di un Esecutivo “Costituente”?
Mentre Lega e Movimento 5 Stelle provano un dialogo, tra le fila della Sinistra, Guerini si incarica di smentire l’ipotesi che il Pd diventi la “stampella” di un Governo a trazione di Destra, come invece pareva auspicare il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Nel marasma di nomi, tra traghettatori e capigruppo in pectore, si leva la voce del Ministro dei Beni Culturali
Dario Franceschini, che propone di mediare pensando ad un Governo di scopo verso l’anelata riforma costituzionale. I suoi sembrano accogliere con freddezza questa ipotesi, convinti del fatto che le prove di avvicinamento tra Salvini e Di Maio siano iniziate ben prima del voto.
Martina Caronte del Pd
Accantonata per un momento la questione capigruppo, un gioco delle parti in cui pare potrebbero entrare anche nomi dell’ultima ora come
Ettore Rosato o Matteo Richetti (alla Camera) e Gianni Pittella o Alan Ferrari (al Senato), resta da capire cosa accadrà da qui ad Aprile, mese del Congresso del Partito. Mentre si fa sempre meno probabile un’ipotesi primarie,
Martina potrebbe traghettare il Partito fino all’appuntamento con una sua prima ricostruzione: pare che in questi minuti il dimissionario Ministro dell’Agricoltura stia mediando con Federica
Mogherini: se non dovesse riuscire nel suo intento, sono già considerevoli le quotazioni di altri due Caronte quali Zingaretti e Richetti.