Cappella Sistina: dopo 400 anni i 10 arazzi di Raffaello
La Cappella Sistina fino al 23 febbraio si “vestirà” di 10 arazzi su cartoni di Raffaello. Tutti coloro che si recheranno in visita ai Musei Vaticani potranno ammirare i lavori del maestro collocati nella loro posizione originale, quattrocento anni dopo
Una Cappella Sistina inedita è quello che aspetterà i visitatori che fino al 23 febbraio si recheranno ai Musei Vaticani. Merito di una incredibile esposizione, si tratta di dieci arazzi su cartoni di Raffaello, collocati nella posizione originale, così come era quattrocento anni fa. I dieci arazzi a tema religioso realizzati da Raffaello si andranno ad aggiungere alle meraviglie di Michelangelo, offrendo uno spettacolo mai visto prima.
L’iniziativa va a corredare le celebrazioni del Cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio. Un anniversario importante omaggiato dai Musei Vaticani con appunto una Cappella Sistina “vestita a nuovo”. Fino ad oggi, ci sono state infatti soltanto due brevi e parziali esposizioni degli arazzi dell’Urbinate (nel 1983 e nel 2010), mai l’intero ciclo di arazzi era stato esposto per intero.
Tra il 1515 e il 1516 Raffaello concepì un grande ciclo monumentale con le storie delle vite di San Pietro e San Paolo, i cui cartoni preparatori vennero mandati a Bruxelles per la realizzazione degli arazzi che poi giunsero in Vaticano fra il 1519 e il 1521. La prematura scomparsa del maestro di Urbino gli impedì di poter ammirare la sua stessa opera.
‘’L’intenzione dei Musei del Papa è quella di condividere la stessa Bellezza in omaggio al divino Raffaello” ha spiegato il Direttore dei Musei Vaticani. A giusta ragione perché “Per comprendere pienamente Raffaello bisogna venire in Vaticano“. Questa operazione di condivisione e commistione di arte alla Cappella Sistina è senza dubbio il più nobile omaggio che Raffaello potesse ricevere.
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