31 Marzo 2020 - 10:05

Cassa integrazione, come accedere ai fondi del decreto “Cura Italia”

Pininfarina licenziamenti

L’Inps pubblica i dettagli per la richiesta della cassa integrazione e per le misure a sostegno dei lavoratori contenute nel decreto “Cura Italia”

Come ben noto, il DPCM definito “Cura Italia” prevede fondi a sostegno dei lavoratori impossibilitato ad adempire le loro mansioni a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’INPS ha pertanto pubblicato le circolari 44/2020, 45/2020 e 47/2020 per fornire agli utenti le informazioni per l’accesso semplificato al trattamento ordinario di cassa integrazione guadagni (CIGO), all’assegno ordinario ed alla cassa integrazione in deroga. 

Per quanto riguarda CIGO e assegno ordinario, non sarà necessario dimostrare la non imputabilità e la temporaneità dell’evento né comunicare quando riprenderà l’attività. Inoltre, non sarà richiesta alcuna relazione tecnica e, per l’assegno ordinario, non sarà necessario compilare la scheda causale. La CIGO e l’Assegno ordinario avranno una durata massima di 9 settimane per periodi che vanno dal 23 febbraio al 31 agosto 2020 e i lavoratori per i quali si chiede la prestazione devono essere già dipendenti dell’azienda alla data del 23 febbraio 2020.

Per quanto riguarda i datori di lavoro del settore privato, le Regioni e le provincie autonome potranno richiedere il trattamento della Cassa integrazione salariale in deroga, sempre per una durata massima di 9 settimane. Mentre invece per le aziende plurilocalizzate con sedi in almeno 5 regioni, la domanda di cassa integrazione in deroga deve essere autorizzata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.