Cava de’ Tirreni, incendio in condominio: lavori in corso, rientro dei residenti ancora lontano

Si allungano i tempi per il rientro dei residenti nel fabbricato di Cava de’ Tirreni colpito da un violento incendio nei giorni scorsi. A renderlo noto è una nuova ordinanza firmata dal sindaco Vincenzo Servalli, che aggiorna la situazione in merito all’agibilità dello stabile, già oggetto di evacuazione con un primo provvedimento.

All’interno dell’appartamento da cui si è sprigionato il rogo vivevano una donna e la figlia. Durante le operazioni di spegnimento, due bombole di GPL sono esplose, provocando il ferimento di tre vigili del fuoco. Le fiamme erano state domate solo dopo ore di lavoro, proseguite per tutta la notte fino al mattino successivo.

A seguito dell’emergenza, il sindaco aveva disposto l’evacuazione di oltre cinquanta persone, convocando il Centro Operativo Comunale (Coc) per definire un piano di assistenza e accoglienza attraverso i Servizi Sociali.

La nuova ordinanza prevede l’avvio di lavori e verifiche strutturali da parte di ditte specializzate, che dovranno accertare la stabilità e l’agibilità del fabbricato. Solo in caso di esito positivo, sarà possibile revocare l’ordinanza di sgombero.

Ad oggi, tuttavia, non sussistono le condizioni di sicurezza per consentire il rientro. I vigili del fuoco hanno effettuato tre sopralluoghi, dai quali è emersa una situazione critica: l’appartamento interessato è ancora colmo di materiale combusto, mentre i locali sottostanti risultano pieni d’acqua e con evidenti lesioni. Restano da valutare eventuali dissesti strutturali e la tenuta dei solai, elementi fondamentali per determinare la futura vivibilità dello stabile.

Fonte: SalernoToday