16 Maggio 2020 - 10:51

Ceferin lancia la bomba: “Chi non finisce il campionato, farà i preliminari”

Ceferin

Il presidente del’Uefa Ceferin ha fatto il punto sulla gestione delle competizioni europee: “Chi si ferma paga le conseguenze, c’è il rischio preliminari”

Il presidente dell’Uefa, Ceferin, ha risposto ad una serie di interrogativi posti dal Corriere delleo Sport. Il numero uno delle competizioni europee ha fatto il punto sulla gestione della stesse soffermandosi sui rischi che corrono le Leghe a prendere scelte affrettate.

“Gli organizzatori delle competizioni nazionali si stanno dotando di protocolli di sicurezza molto seri e articolati che dovranno essere applicati con assoluto rigore. Il rischio zero non esiste a nessun livello e in nessun ambiente lavorativo“.

LE CONSEGUENZE DELLA CHIUSURA

Ceferin ha lanciato una bomba, specificado quali possano essere le conseguenze per chi non cercherà di far riprendere l’azienda calcio, ma preferirà chiudere battenti.

“Assoluta priorità alla salute pubblica, ci mancherebbe, ma come tutti gli altri settori anche noi abbiamo il dovere di ripartire rispettando gli impegni ci siamo assunti. I club rischierebbero se si fermasse il campionato? Sì perché le competizioni nazionali e quelle europee sono fisiologicamente collegate e noi vogliamo in Europa club che abbiano vinto i campionati e le coppe nazionali, qualificandosi sulla base dei risultati. È l’essenza dello sport, non solo del calcio.

Chi si ferma paga le conseguenze. Bisogna concludere i campionati o i club italiani nelle Coppe pagherebbero: chi non finisce il campionato, dovrà giocare i preliminari per il prossimo anno“.

Il presidente Ceferin ha confermato che la data di inizio delle competizioni coinciderà nel mese di agosto e che nei primi periodi le gare si giocheranno a porte chiuse. Oggi prenderà il via la Bundesliga e sarà un punto di riferimento per molti.