Il 40enne Celestino Piccirillo è il maresciallo capo dei carabinieri che, a comando di altri 4 uomini dell’Arma della squadra operativa di supporto del Sesto Battaglione Toscana, ha avuto l’incarico di trasportare le prime dosi di vaccino in Italia. Il maresciallo per svolgere questo delicatissimo compito ha però dovuto rinunciare a passare il Natale con la sua famiglia. Ecco il racconto del maresciallo Celestino Piccirillo:
“Siamo andati in quattro con due auto, una in anticipo e l’altra che segue. Il mio gruppo è preparato per agire in situazioni di rischio. Noi siamo una squadra addestrata ad intervenire in caso di attentati. Questi vaccini sono particolarmente ambiti, hanno un valore nel mercato nero. Non bisogna escludere che qualcuno voglia rubarli”.
Continua il carabiniere: “Lì diversi comandanti in divisa ci hanno salutato militarmente, è stata una soddisfazione”, ha raccontato. Ma la soddisfazione più grande è stata quella di trovare nella sua squadra il suo stesso entusiasmo. Durante il breafing prima di partire per la missione si è sentito dire dai suoi uomini: “Comandante ci siamo, rinunciamo al Natale e facciamo un servizio al Paese. Portare le prime dosi di vaccino è stato un onore e un bel regalo di Natale per il Paese”, conclude Piccirillo.
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