Celiachia, confermati i tetti di spesa dei prodotti senza glutine

Dall’Associazione Italiana Celiachia l’annuncio sui cibi senza glutine. Confermati, nonostante i tagli, i tetti di spesa secondo le fasce d’età

La celiachia è una malattia per adesso incurabile, che può essere tenuta sotto controllo solo con un rigido regime dietetico. Le persone affette da questa patologia, infatti, non possono assumere prodotti con glutine e sono costretti ad utilizzare cibi gluten-free. Per questo l’Italia, all’avanguardia rispetto ad altri paesi europei, già in passato prevedeva dei tetti di spesa che consentivano di prendere gratuitamente i prodotti indispensabili al fabbisogno giornaliero. Nonostante i tagli che sono stati effettuati nella sanità, l’argomento celiachia regge. L’associazione italiana celiachia (AIC), annuncia con grande soddisfazione che oggi, presso la conferenza Stato Regioni, verrà approvato un decreto che riconfermerà i tetti di spesa. Questi tetti hanno subito un taglio del 19% (con un risparmio dello stato di 30 milioni), ma in linea con il calo dei prezzi dei prodotti senza glutine.

I tetti di spesi

Sono state distinte diverse fasce di consumatori in base all’età:
  • 56€ da 6 mesi a 5 anni;
  • 70€ dai 6 ai 9 anni;
  • 100€ per i maschi e 90 € per le femmine da 10 a 13 anni;
  • 124€ e 99€ per uomini e donne da 14 a 17 anni;
  • 110€ e 90€ da 18 a 59 anni;
  • 89€ e 75€ per gli over 60.
I tetti di spesa sono stati calcolati basandosi sul prezzo medio della farina senza glutine e tenendo conto del fabbisogno energetico dei soggetti celiaci. Il 55% dell’apporto energetico giornaliero deve derivare dai carboidrati, di cui solo il 20% può provenire da prodotti naturalmente privi di glutine come riso, mais, ecc. L’AIC annuncia inoltre che il prossimo passo sarà quello di erogare dei buoni digitali da poter spendere in tutta Italia.

La celiachia

Si tratta di un’infiammazione cronica dell’intestino tenue. Viene scatenata, nei soggetti geneticamente predisposti, dall’assunzione di cibi con glutine. I sintomi possono variare a seconda dei soggetti e comprendono diarrea continua, dimagrimento, dermatite erpetiforme, spesso in associazione con altre malattie autoimmuni. Per una diagnosi certa, bisogna ricorrere ad un esame bioptico ed alla ricerca genetica degli aplotipi DQ-2 e DQ-8. Al momento l’unica cura che esiste è l’eliminazione completa del glutine dalla dieta.
Guido Isacco

Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti-Sezione Campania. Appassionato di scienza, arte e attualità. Collaboratore presso ZON.it, per il quale cura principalmente la rubrica HealthZon.

Recent Posts

Cilento, i Forestali sequestrano un impianto di produzione di conglomerati in calcestruzzo nel Fiume Bussento

I Forestali del Nucleo Carabinieri Parco di Morigerati congiuntamente a quelli del Nucleo Carabinieri Parco…

6 ore ago

Estrazione Million Day delle ore 13 di oggi, 30 Gennaio 2025: i numeri vincenti

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…

6 ore ago

Battipaglia, tragedia alla stazione: 18enne trovato senza vita sui binari

Dramma nella serata di ieri alla stazione ferroviaria di Battipaglia, dove un giovane di 18…

8 ore ago

Salerno, al via la costruzione del nuovo ospedale: un investimento da 470 milioni di euro

Un giorno storico per Salerno e la sua comunità. Con un investimento di 470 milioni…

8 ore ago

Dinamica Imprenditoriale in provincia di Salerno nel 2024: saldo positivo di 579 nuove imprese

Il sistema imprenditoriale della provincia di Salerno chiude il 2024 con un saldo positivo di 579…

8 ore ago