In un vertice tra i leader del centrodestra, Berlusconi e Meloni hanno dato mandato a Matteo Salvini di ascoltare gli altri gruppi per le presidenze di Camera e Senato. Escluso governo col PD
È ormai un dato di fatto la leadership di Matteo Salvini nella coalizione di centrodestra. Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni durante un incontro a Palazzo Grazioli
hanno infatti dato mandato al leader della Lega di incontrare M5S e PD per cercare intese per le presidenze di Camera e Senato. Sembra che tutti escludano un accordo di governo con il Partito Democratico. “Non posso allearmi con chi ha male governato negli ultimi anni, quindi ipotesi di governi che prevedano Renzi e Boschi o Gentiloni sono inimmaginabili” ha infatti dichiarato Salvini, “
noi stiamo lavorando ad un programma di governo partendo da lavoro ed emergenza e se su questo programma ci sarà una maggioranza mi prendo il dovere e l’onere di governare. Non ho le smanie di andare al governo con chiunque, se per andare al governo devo portare chi è stato bocciato al voto, allora no”. A tal proposito, occorre ricordare che anche il PD, nell’ultima direzione nazionale, ha escluso qualunque partecipazione al governo e non sembra interessato alla presidenza delle camere. S
embra tuttavia che Salvini non abbia escluso espressamente un governo con i Cinque Stelle, nonostante parli di “programmi molto diversi”. È chiaro infatti che il leader della Lega voglia mantenere la sua posizione di guida del centrodestra, ma ammette che in Parlamento
la coalizione “non è autosufficiente“. Un primo passo verso un apertura al Movimento? Per il momento si limita a dire che l’obiettivo “
è quello di un governo di centrodestra, con un programma di centrodestra, e poi chi vivrà vedrà“. Proprio ieri, tra l’altro, Salvini ha pubblicato da Strasburgo una foto con Nigel Farage, esponente dell’estrema destra inglese, fautore del referendum sulla Brexit, che al Parlamento Europeo è nello stesso gruppo dei Cinque Stelle italiani, l’EFDD.