1 Settembre 2020 - 16:20

Charlie Hebdo pubblica di nuovo le caricature su Maometto

Charlie Hebdo

Charlie Hebdo compie questa scelta alla vigilia dell’apertura del processo per l’attentato del 2015 sfidando ancora una volta gli integralisti

Charlie Hebdo ha ripubblicato oggi le caricature di Maometto che lo hanno reso bersaglio dei terroristi islamici. Il tutto alla vigilia dell’apertura del processo per l’attentato del 7 gennaio 2015. Nella strage morirono noti vignettisti come Wolinski, Cabu, Charb e Tignous. Il settimanale satirico ha deciso di rendere omaggio alle vittime e di sfidare nuovamente i terroristi. Non chineremo mai la testa, non rinunceremo mai“, ha dichiarato il direttore Riss.

Le vignette iniziali che suscitarono molte polemiche erano state pubblicate per la prima volta da un quotidiano danese nel 2005. Successivamente Charlie Hebdo le aveva riprese. In uno dei disegni veniva mostrato il Profeta con una bomba al posto del turbante, armato di coltello e affiancato da due donne con il velo nero. In seguito il vignettista Cabu ha subito un processo per un altro disegno di Maometto venendo denunciato per immagini considerate blasfeme. I disegnatori sono stati ovviamente sempre prosciolti in quanto in Francia il reato di blasfemia non esiste più. Ciò non toglie che il paese viveva e vive tutt’ora una laicità fortemente divisa e molti sono gli integralisti presenti sul territorio.

La redazione di Charlie Hebdo ha continuato nel tempo a ricevere minacce sempre ignorate. La sede del giornale fu infatti già una volta bruciata. Poi, il 7 gennaio 2015 ci fu l’irruzione del commando armato dei fratelli Kouachi. I terroristi entrarono nell’edificio durante una riunione con i kalashnikov al grido di “Allah Akbar”. Il bilancio finale dell’attacco fu di 12 morti. In tutto il mondo quel giorno risuonò il motto Je suis Charlie”.