Chiesa e Bernardeschi, è una questione di Fede: la Juve prega

Chiesa e Bernardeschi, due talenti italiani che potrebbero ritrovarsi sotto la stessa veste: ugualmente diversi alla ricerca della felicità

La Juventus continua la caccia a Federico Chiesa, l’uomo ideale per la fascia destra di Andrea Pirlo. Le pretese della Fiorentina stanno rallentando l’affare e ormai manca sempre meno alla chiusura del calciomercato. La volontà della Juventus di portare a Torino il talento Viola riporta al 2017 quando la società acquistò Federico Bernardeschi.

L’evoluzione calcistica di Bernardeschi non ha prodotto i risultati sperati da Madama. Spesso si è ritrovato in collocazioni tattiche che gli hanno bloccato il processo di crescita, mentre altre volte non ha mostrato il giusto carattere e la cattiveria. Il numero di maglia scelto da Berna ci riporta ad un principio molto importante: è una questione di Fede. Dal 33 (anni della morte di Gesù) che lo accompagna in campo al suo nome.

Lo stesso pensiero passa attraverso un altro Fede, sempre della Fiorentina e ugualmente differente dal suo ex compagno di squadra. Con Paulo Sousa fecero un campionato molto interessante, due ali che tagliavano la difesa avversaria, spesso a tutta fascia.

Ritrovarsi in bianconero potrebbe smuovere entrambi. Bernardeschi potrebbe ritrovare quella fiducia ormai persa e giocarsi le sue carte in un nuovo ruolo o vecchio se ritorniamo appunto al 2016/17. Pirlo ha già ribadito di vederlo come un giocatore potente e tecnico, dalla corsa, ma non con la visione e il “diamantismo” di un trequartista.

Chiesa attende il salto di qualità e la voglia di mettersi in mostra anche in Europa potrebbe fargli scattare la “Fede” bianconera. Trasportati dallo stesso destino, ma con caratteristiche differenti. La Juventus spera di poter chiudere l’affare, ma poi sarà il campo a decretare il verdetto. E quindi il terreno di gioco ci dirà se perderà la fede nel talento come il suo vecchio amico che ora potrebbe ritrovare, oppure se conquisterà i tifosi della Juventus. Per dirlo prima di tutto deve concretizzarsi l’affare. La Juve prega.