Caronte ha donato una botta di calore a tutti, adesso però, arriva la maga Circe che dona temperature miti e trasforma tutti gli uomini in porci
[ads1]
Caronte e le sue arie bollenti appartengono oramai ad un ricordo che più non suda. I meteorologi:
Giuliacci e figlio, prevedono un breve periodo di piogge torrenziali senza condizionatori ad effetti collaterali, temperature miti che rinfrescheranno la mente e le voglie degli esseri umani. Per spiegare questo fenomeno, infatti, non si è scelto un nome a caso:
Circe, che quasi tutti ricordiamo nel
X libro dell’Odissea, rappresenta la maga, la Dea, l’amante, una di quelle
donnacce dell’antichità; una donna che è riuscita ad accalappiarsi
Ulisse per quasi un anno, approfittando di un piccolo momento di
defaiance avuto dall’eroe greco.
Circe è uno di quei personaggi fantastici che popolano il romanzo d’avventura più famoso al mondo, ma che non tutti hanno avuto la fortuna di leggerlo, perché l’episodio che la riguarda
è censurato. Se compaiono pochi versi, sono privi di ogni riferimento che più o meno esplicitamente riconduca la maga alla sua reale dimensione: una specie di
prostituta che si diverte con i forestieri di passaggio, per poi tramutarli in
porci. All’ordine del giorno con pubblicità di nudi, quasi sempre femminili, telenovelle all’una del pomeriggio, tipo
CentoVetrine, che sembrano quelle di Amsterdam, perché mai, i ragazzi si dovrebbero scandalizzare nel leggere i versi in cui Circe, di fronte ad
Ulisse che minaccioso sfodera la spada, esorta:
Suvvia, la tua spada riponi nel fodero; saliamo noi due sul mio letto, così che sul letto insieme congiunti in amore, possiamo scambiare fra noi la fiducia dell’animo. (
Odissea, X, vv.347-350) In pratica: se vieni a letto con me potrai fidarti. Un patto che giova ad entrambi. Ma perché
“il tipo che da i nomi agli eventi meteorologici” ha scelto proprio il nome di Circe?
Dovremmo starcene sempre a letto con l’amante tutto il giorno? Dovremmo guardare in modo diverso un maiale e magari parlargli? O il sesso maschile ha la scusa giusta per trasformarsi in porci sotto la pioggia e sul divano? Questa settimana di pacato calor è la scusa buona per permetterci un piccolo momento di defaiance mentale. I meteorologi non prevedono solo i cambiamenti nell’alto dei cieli, ma più che altro, anticipano i
peccati goliardici più antichi della storia. Non tutti sanno che la cara maga, che oggi è stata trasformata in una settimana di fine luglio, ha una famiglia altrettanto strana. La sorella
Pasifae, è la sposa del re di Creta Minosse. Pasifae aveva dei gusti sessuali peggiori di quelli della sorella: ella, infatti, si sarebbe innamorata di un
toro e da esso avrebbe generato il
Minotauro, che nel nome stesso racchiude le due nature, umana e taurina. Non sappiamo bene se anche la sorella si divertisse un po’ con tutti i passanti, e se fosse solidale al comportamento di Circe, in entrambi i casi, le corna a Minosse nessuno gliele toglie! In ogni altro caso Circe sta arrivando, dopo di lei, si spera, non arrivi anche la sorella. [ads2]