5 Aprile 2023 - 19:50

Claudia Cantisani si è guadagnata il paradiso del jazz

Dal Virus93 al Blue Note di Milano, tutta la storia artistica di Claudia Cantisani (penna di cui presto il cinema si accorgerà) nel nuovo album "Sabrina sul Petrolio"

Claudia Cantisani

Sulla copertina disegnata da Pierpaolo Panarese c’è una ragazza, nuda in vasca, che sogna. Ed è proprio il sogno, quella capacità di completa astrazione da sè tipica dei bambini e degli artisti, a rappresentare la pietra angolare di “Sabrina sul petrolio” (La Stanza Nascosta Records), terzo lavoro in studio di Claudia Cantisani.

Undici tracce che sono una finestra su mondi nuovi e storie sempre vivaci, capaci di trasformare il corridoio di casa in un paradiso del jazz e di catapultarti da un sonnacchioso divano, basta una penna e un bicchiere di buon vino, sul set di “Chocolat” o nelle banlieue parigine a sporcarti di vita.

A furia di immaginare, succede che qualche sogno lo realizzi: e così non solo Claudia Cantisani riesce a cucirsi addosso un pezzo del suo padrino artistico Sergio Caputo (“Blu Elettrico”) ma anche a farsi accompagnare dalla di lui chitarra durante la lavorazione del pezzo; un bel modo per riscattare, dare forma finalmente compiuta a quegli innumerevoli sabati italiani trascorsi al Virus93 a sperare di poter un giorno consacrare la propria vita alla musica.

Scrive per immagini quotidiane e nitidissime, Claudia Cantisani, tanto che non ci stupirebbe – in un prossimo futuro – vedere la sua penna al servizio delle colonne sonore per il cinema. Chi ci assicura che durante le registrazioni della title-track di Sabrina sul petrolio lei e Alessandro Haber non abbiano parlato proprio di questo?

Di far diventare immagini in movimento un affare di famiglia; perchè la musica, per Claudia Cantisani è un affare di famiglia, la sua officina creativa si alimenta del sodalizio personale ed artistico che la lega a Felice del Vecchio, arrangiatore maniacale ed elegante. E che in questo “quadretto” ci sia spazio anche per un cane di nome Fredaster, già protagonista del pezzo con cui la cantautrice di Formia ha sfiorato il palco del Festival di Sanremo in coppia con la iena Andrea Agresti.

E se la città dei fiori, per ora, le ha chiuso le porte, Claudia Cantisani ha trovato il suo nuovo habitat artistico all’ombra della madunina. Come è ormai da tradizione ogni volta che lancia sul mercato discografico un nuovo lavoro, presenterà “Sabrina sul Petrolio” dal vivo, il prossimo 23 aprile, sul palco del Blue Note di Milano. Con lei un affiatatissimo ensemble e un ospite a sorpresa. Indizi? “E’ un personaggio dalla voce inconfondibile”, si sbottona Claudia Cantisani, “e come me, un patito della musica di Caputo”.