Foto dal sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il l’utilizzo in compensazione mediante modello F24 del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, introdotto dall’art.120 del Decreto-Legge 34/2020, noto come Decreto Rilancio.
L’art.120 del Decreto Rilancio riconosce a determinati soggetti un credito d’imposta pari al 60% della spesa sostenuta nell’anno 2020 per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, fino ad un massimo di 80.000 euro. Posto che i soggetti soddisfino i requisiti richiesti, ovviamente.
Il suddetto credito d’imposta può essere utilizzato solamente dal beneficiario o dal soggetto terzo a cui è statoceduto il credito. Per fare ciò, l’AdE ha emanato un’apposita risoluzione, che istituisce il codice tributi 6918.
Il codice va esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”. Oppure, nei casi di riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati“. L’anno di riferimento è “2021”.
Il contribuente dovrà presentare il modello F24 sclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’AdE, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
Finisce dunque l’attesa per un altro provvedimento atteso dalla scorsa estate, data di conversione in legge del Decreto Rilancio.
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