30 Aprile 2020 - 16:07

Conte presenta l’informativa al Senato dopo il voto sul Def

Conte, centrodestra

Un’ora dopo aver votato sulla risoluzione del Def il Senato si riunisce per l’informativa tenuta dal Presidente Conte

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo essere stato in Parlamento presenta al Senato l’informativa per fare il punto della situazione.

I provvedimenti attuati sono stati presi tenendo conto di tutti gli interessi in gioco. Anche il Parlamento è sempre stato doverosamente informato nei passaggi più delicati. Il governo ha adottato da subito un indirizzo di medito e di merito che prevede il confronto con il comitato medico scientifico. Ne consegue quindi che il principio di precauzione  e il contenimento  del contagio sono necessari per la tutela della nostra salute. Il governo ha deciso di ripartire dal lavoro nel presupposto del rispetto delle misure di sicurezza. L’inizio della fase 2 è un primo passo fondamentale e necessario per le famiglie e per i lavoratori. Se oggi il contagio mostra i primi segnali di riduzione non possiamo permettere che gli sforzi compiuti dagli operatori sanitari dalle forze dell’ordine e dalla protezione civile vadano vanificati per imprudenza.” Dichiara Conte.

“Si studiano nuove misure per individuare la crescita dei contagi. In queste ore il ministro della salute sta emanando un provvedimento al fine di definire le soglie di allarme per la tendenza al contagio. Acquisiti questi strumenti di valutazione potremmo concordare con gli enti regionali una differenziazione per la riapertura.  Ulteriori misure di sostegno per lavoratori e imprese per accompagnarli alla riapertura. Sarà prorogato il sostegno al lavoro e al reddito. Si studiano nuove forme per il sostegno sociale. Il governo non intende lasciare nessuno indietro e adotterà ogni mezzo disponibile per raggiungere questo scopo. è in ipotesi un nuovo decreto legge per la rinascita economica e produttiva dell’italia. Quando è in gioco il diritto alla vita e i diritto alla salute le scelte per quanto tragiche diventano obbligate, quindi avverto particolarmente ingiusta l’accusa di aver compresso le libertà fondamentali.