Nella prima partita degli ottavi di Coppa Italia a sfidarsi sono l’Inter e il Pordenone. I nerazzurri riescono a farla franca solo ai calci di rigore
E’ un match che era partito già settimane fa, da quando il
Pordenone battendo il
Cagliari aveva la certezza di sfidare l’
Inter prima in classifica, iniziando una sfida via social.
Si aspettava una
partita con un esito già scritto, ma la squadra friulana non è andata a
Milano per farsi schiacciare dalla squadra di
Spalletti ma per giocarsela a viso aperto. E’ un
Inter con un forte turn-over, cambiando ben 9/11 rispetto all’11 titolare. I padroni di casa non riescono facilmente ad entrare in area per provare la conclusione, grazie all’ottimo mantenimento di posizione da parte dei giocatori avversari. La prima occasione della partita è da parte del
Pordenone, quando al minuto 30 del primo tempo prende il palo sfiorando il vantaggio. Nel primo tempo il palo dei
neroverdi è l’unica occasione pericolosa creatasi. Nel primo tempo in campo c’era un
Inter molto spenta, ma dopo la strigliata di
Mister Spalletti negli spogliatoi in campo c’è una squadra diversa. Con
Karamoh i padroni di casa hanno avuto diverse occasioni per trovare il vantaggio, ma il portiere pordenonese blocca tutte le palle calciate.
Il risultato non si sblocca e si vola ai rigori
Nel secondo tempo il
Pordenone svolge una partita più difensiva creando molte difficoltà alla squadra prima in classifica, costringendo l’ingresso in campo di
Brozovic,
Perisic e
Icardi. Al 51°, però, a sfiorare ancora una volta il gol è la squadra ospite. Dopo quest’unica occasione nel secondo tempo per il
Pordenone, l’Inter inizia un pressing altissimo cercando di penetrare l’area avversaria sfiorando il gol con
Perisic al 73°. Impensabilmente dopo i 90 minuti il risultato era sullo 0-0, portando la partita ai tempi supplementari. Il primo tempo è un continuo assalto interista sfiorando diverse volte il vantaggio con
Icardi ed
Eder. Nei minuti finali del primo tempo supplementare l’Inter va vicinissima al gol con
Mauro Icardi che con un colpo di testa colpisce il palo. Dopo il continuo dominio
nerazzurro nei tempi supplementari, la partita si deciderà ai rigori risultato impensabile prima del match.
Calci di rigore, Parodi rigore fatale
Per decidere la prima qualificata ai quarti di Coppa Italia, c’è dunque bisogno dei
tiri dal dischetto. Il primo a calciare è
Misuraca che si fa ipnotizzare da
Padelli sbagliando così il primo rigore
pordenonese. Al terzo rigore interista
Skriniar sbaglia il rigore portando il risultato sul pareggio di 2-2. Al 4° rigore per il
Pordenone Lulli spedisce il pallone sopra la traversa. Anche
Gagliardini sbaglia il rigore che poteva mandare in vantaggio la propria squadra e si va così ad oltranza sul 3-3.
Parodi sbaglia il settimo rigore per il
Pordenone. Il rigore decisivo lo batte
Yuto Nagatomo che porta ai quarti i
nerazzurri. Dopo una partita molto difficile per
l’Inter, la squadra di
Spalletti riesce ad uscirne vincitrice ai calci di rigore. Ai
quarti di finale
i nerazzurri affronterà la vincitrice tra
Milan e
Verona di domani sera. Onore al Pordenone per il grande match disputato alla Scala del Calcio.