La Corea del Nord ha effettuato un nuovo test balistico, lanciando un missile intercontinentale nel Mar del Giappone. Stamattina si riunisce il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
La
Corea del Nord ha effettuato un
nuovo test balistico e ha lanciato un
missile intercontinentale nel
Mar del Giappone nelle prime ore di mercoledì (martedì sera in Italia), rompendo il silenzio. A rendere nota la notizia è stata l’agenzia sudcoreana
Yohanp, che ha confermato i sospetti del governo giapponese che si aspettava una nuova provocazione. Soprattutto dopo che
venne lanciato un missile a medio raggio nell’Oceano Pacifico che sfiorò il Giappone.
Insomma, si ritorna indietro di 30 anni, precisamente alla guerra fredda e ai temuti attacchi nucleari. Il missile lanciato dal
dittatore Kim “sembra sia caduto nella zona economica esclusiva (la zona di mare adiacente alle acque territoriali)
del Giappone”. A renderlo noto è stato l’ufficio del
premier Shinzo Abe, che ha convocato immediatamente una riunione d’emergenza con il
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
“Oggi più che mai è tempo di rafforzare la pressione e le sanzioni sulla Corea del Nord”, ha affermato in una nota diffusa a Parigi, il
ministro degli Esteri della Francia,
Jean-Yves Le Drian, che ha condannato il nuovo test missilistico di Pyongyang.
“La Francia esprime solidarietà con il Giappone e la Corea del Sud in prima linea dinanzi a questa minaccia”.