24 Marzo 2020 - 10:08

Coronavirus, al via l’utilizzo di droni per il monitoraggio del territorio

droni coronavirus

Grazie ad una recente disposizione, i comandi di Polizia locale potranno utilizzare i droni per monitorare gli spostamenti illeciti sul territorio

Via libera “alle operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale” tramite l’ausilio di droni. Questo è quanto di legge su una disposizione dell’ENAC valida fino al 3 aprile (Ente Nazionale Aviazione Civile), facendo riferimento alle richieste di diversi comandi di Polizia locale. La misura sarà volta a monitorare con più efficacia il territorio al fine di controllare gli spostamenti, autorizzati o meno, dei cittadini tramite l’utilizzo di droni. Nonostante le misure sempre più stringenti adottate dal Governo per contenere il contagio da Coronavirus, fa sapere il Viminale che solo il giorno 26 marzo sono state fermate 157.621 persone e 10.326 sono state denunciate. Numeri altrettanto elevati per esercizi commerciali, molti di questi denunciati o addirittura chiusi. Dall’11 al 22 marzo le persone controllate sono state 2.016.318, di cui 92.367 quelle denunciate per inosservanza degli ordini dell’autorità, 2.155 le denunce per false dichiarazioni.

Intanto, dopo la pubblicazione di un nuovo modulo di autocertificazione che fa capo all’ultimo DPCM in cui è necessario indicare non solo la residenza ma anche il domicilio (il rientro alla residenza è difatti vietato), è prevista per oggi una riunione dei vertici del governo. Alle 15, infatti, il Consiglio dei Ministri potrebbe valutare un inasprimento della pena pecuniaria prevista per i trasgressori, inserendo una sanzione amministrativa che potrebbe arrivare a 2000€.