11 Aprile 2020 - 11:06

Coronavirus, ecco quali sono le prime riaperture

carrello della spesa, codacons, napoli Firenze

Dalle cartolerie fino ai negozi di abbigliamento per bambini, ecco le prime riaperture dal 14 Aprile. Obbligatorio l’uso di mascherine e guanti

Il premier Conte, ieri sera, nell’ormai celebre conferenza stampa, ha esposto il decreto con il quale le misure fin qui adottate, per il Coronavirus, in tema di restrizioni, saranno prolungate fino al 3 Maggio. Però il Presidente del Consiglio ha anche elencato una serie di attività che riapriranno dal 14 Aprile.

All’elenco di negozi che già sono aperti sono state aggiunte tre nuovi tipi di attività commerciali: librerie, cartolibrerie e negozi di abbigliamento per neonati e bambini. Ma il governo ha ampliato anche la lista delle attività produttive consentite, riaprendo: l’uso delle aree forestali e la silvicoltura, la fabbricazione dei computer, la cura e la manutenzione del paesaggio, le opere idrauliche e il commercio all’ingrosso di carta e cartone.

Riapertura che sarà accompagnata da regole rigidissime in tema di sicurezza sanitaria e distanziamento sociale già presenti in parte nelle prime norme anti contagio da Coronavirus. Chi riapre negozi e aziende è tenuto infatti a seguire una serie di regole: distanziamento, pulizia due volte al giorno, areazione naturale e ricambio d’aria, disponibilità e accessibilità ai sistemi per la disinfezione delle mani accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento, mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque dove non si può garantire il distanziamento, uso dei guanti ‘usa e getta’ nelle attività di acquisto di alimenti e bevande.

Inoltre in locali fino a quaranta metri quadrati vi può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori. Per locali di dimensioni superiori, invece, l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando i percorsi di entrata e di uscita.