Coronavirus, tutti i pericoli economici che corre l’Italia

Dall’aumento del debito pubblico al conseguento declassamento delle agenzie di rating, l’Italia è messa in ginocchio dal Coronavirus

Impegnata con tutte le sue forze sul fronte sanitario, l’Italia vive il suo periodo più difficile dall’inizio della storia Repubblicana anche sul fronte economico. Il nostro Paese non è mai davvero uscito dalla crisi originata dai mutui subprime e ora, come riporta “WallStreetItalia”, rischia di essere messo definitivamente K.O. dalle conseguenze finanziarie del Coronavirus. L’esito della riunione dell’Eurogruppo di ieri getta inoltre ombre ancora più oscure sul nostro futuro.

L’emergenza sanitaria richiede interventi rapidi e forti ma la nostra forza economica è invece molto debole, appesantita dal macigno del debito pubblico. Secondo alcuni report, l’Italia potrebbe presto raggiungere il 157% nel rapporto debito pubblico/PIL ed è molto probabile un futuro declassamento dei titoli italiani che rischiano di diventare “Titoli Spazzatura”. Iniziano già a circolare voci di acquisizione di grandi aziende italiane (ENI e Autostrade su tutte) e il settore bancario è oggi più vulnerabile che mai.

Il debito italiano, 2400 miliardi di euro, è ormai insostenibile e una eventuale retrocessione nel rating da parte delle Agenzie ci porterebbe davvero verso un punto di non ritorno. Nel frattempo arriva la notizia dell’incendio che ha colpito la casa di Mario Draghi in Umbria: un caso fortuito che rischia però di diventare simbolico dopo le dichiarazioni dell’ex governatore della BCE sulla possibilità di scendere in politica.