Coronavirus, Sala propone una summer school per aiutare i genitori

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, vorrebbe ideare una summer school per aiutare i genitori con i bambini. Questo in vista del ritorno al lavoro

Un’idea molto interessante, da adottare subito dopo la fine (probabile) del periodo di quarantena. Beppe Sala, sindaco di Milano, in un video messaggio quotidiano ai suoi cittadini, ha raccontato il progetto dedicato ai minorenni. Si tratta della “summer school“, organizzata per i bambini che hanno entrambi i genitori ospedalizzati e non hanno una rete famigliare o amicale che si possa prendere cura di loro. Dal canto suo, il sindaco già ringrazia i volontari che si sono offerti disponibili per l’iniziativa.

“Zumbimbi deriva dalla fusione dei nomi di via Zumbini, dove si trova, in Barona, e la cura verso i bimbi. I protagonisti principali sono la cooperativa “La cordata” e la cooperativa “Comin” con una rete di volontari e altre cooperative, oltre ad Emergency che ha seguito la parte sanitaria, e la fondazione “Comunità Milano” che ha finanziato il progetto. I minori che hanno entrambi i genitori ospedalizzati e non hanno una rete famigliare o amicale che si possa prendere cura di loro parteciperanno a quest’iniziativa. Vengono quindi considerati come positivi e vengono accolti e restano presso la struttura tutto il tempo necessario sino a quando il tampone non diventa negativo.” ha dichiarato Sala.

“Ci sarà un educatore ogni due bambini. La mattinata passa con le attività scolastiche, mentre nel pomeriggio ci sono attività di giochi oltre ad attività con remoto con tutti i volontari milanesi che hanno prestato il loro supporto che da distanza mettono a disposizione le loro competenze.” ha poi concluso lo stesso sindaco.

Contenuto video concesso da