Decreto imprese: ecco il contenuto approvato
Il decreto imprese annunciato dal premier Giuseppe Conte è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Ecco tutte le misure che prevede
Il decreto imprese annunciato dal premier Giuseppe Conte pochi giorni fa, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra quindi in vigore; 43 articoli suddivisi in 6 capitoli.
Decreto imprese: cosa prevede
Pacchetto PMI, esteso fondo di garanzia
AI professionisti, negozianti, autonomi e piccoli imprenditori (le nuove regole valgono per le imprese fino a 499 dipendenti) subito in automatico 25mila euro, garantiti al 100% e senza preventivi controlli sul merito del credito. Per i prestiti fino a 800mila euro ci sarà sempre copertura al 100%, con il 90% garantito dallo Stato e la controgaranzia del 10% dei Confidi, tenendo conto della situazione finanziaria pre-crisi e non del modulo andamentale. Le richieste fino a 5 milioni invece avranno la garanzia al 90%, sempre senza valutazione andamentale.
Grandi imprese
Per le altre imprese la garanzia arriverà tra il 70 e il 90% secondo le dimensioni delle imprese. I prestiti restituibili in 6 anni. Previsti dei paletti. Niente dividendi e riacquisto di azioni proprie per un anno e l’ obbligo di destinare il finanziamento per costi del personale e investimenti di attività localizzate in Italia. Meno vincolante la norma sul lavoro: «L’impresa che beneficia della garanzia assume l’impegno a gestire i livelli occupazionale attraverso accordi sindacali». Vengono poi sterilizzate le commissioni che si possono limitare al recupero dei costi ed essere inferiori ai prestiti senza garanzia.
Cambia la governance. Sace rimane all’interno del gruppo Cdp ma cambia la governance diventa più autonoma. Sace concorda strategie per massimizzare le sinergie del gruppo ma, per attuare misure di sostegno all’export al rilancio degli investimenti «non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cdp». Deve inoltre consultare il Ministero dell’Economia per le decisioni importanti e concordare con Mef, che opera in concerto con gli Affari Esteri (Mae), i diritti di voto e le nomine. Tiene conto anche delle linee guida del Mae.
Medici di famiglia sempre reperibili, sì agli aumenti. I medici di famiglia dovranno garantire la reperibilità a distanza per tutta la giornata e dovranno dotarsi di piattaforme digitali per la teleassistenza. Sì agli incrementi contrattuali per i medici di famiglia, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali.
Stop ai processi fino all’11 Maggio
Lo stop ai procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari si prolunga fino all’11 maggio. Le norme non si applicano ai procedimenti penali i cui termini scadono nei sei mesi successivi all’11 maggio. Per i processi amministrativi la proroga è dal 16 aprile al 3 maggio incluso ma con esclusivo riferimento alla notifica dei ricorsi.
Lo scudo d’oro
Diventa più forte lo scudo anti scorrerie a difesa delle imprese italiane. Il nuovo Golden Power si estende a nuovi settori come l’alimentare, il finanziario e l’assicurativo, e può arrivare anche alle imprese più piccole. Il governo corre così ai ripari per evitare che aziende di rilievo, ma anche considerate strategiche per la filiera che alimentano, possano finire in mani straniere a prezzi di saldo. E questo anche all’interno dell’Unione Europea.
Sospese tasse per 10 mld
Nuovo stop ai versamenti di Iva e ritenute anche per aprile e maggio esteso a tutte le attività che abbiano subito perdite a marzo del 33% (entro i 50 milioni di ricavi) o del 50% (sopra i 50 milioni). Prevista anche una proroga di altri due mesi dello stop al versamento delle ritenute per autonomi e partite Iva con giro d’affari entro i 400mila euro. In tutto si congelano circa 10 miliardi.
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