Finalmente, qualcuno che dà filo da torcere a Matteo Salvini. Infatti, dopo la ribellione di Leoluca Orlando nei confronti del Ministro dell’Interno, per via del Decreto Sicurezza, il Comune di Palermo ha cominciato subito con le iscrizioni all’anagrafe dei migranti richiedenti asilo.
Il capo area dei servizi al cittadino, Maurizio Pedicone, ha spiegato: “Non si può disattendere una precisa disposizione del capo dell’amministrazione. Dunque bisogna sospendere qualunque procedura che possa intaccare i diritti fondamentali con particolare, ma non esclusivo, riferimento alla procedure della residenza anagrafica.”
Orlando ha già spiegato di avere dato incarico all’ufficio legale di adire il giudice. Occorre sollevare la questione incidentalmente in giudizio. Anche altri primi cittadini, tra cui Luigi de Magistris (Napoli), Dario Nardella (Firenze), Federico Pizzarotti (Parma) e Beppe Sala (Milano) hanno accolto l’invito di Leoluca Orlando, che ora è pronto a dare battaglia al ministero dell’Interno. E potrebbero presto aggiungersene altri.
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