Screen dalla puntata di "Otto e mezzo"
Ancora una volta, un nuovo braccio di ferro si prospetta nella maggioranza. Questa volta, il soggetto designato è il Decreto Sicurezza Bis. Dopo le limature al testo apportate sulla base delle criticità segnalate dal Colle, Matteo Salvini chiede il via libera oggi in Consiglio Dei Ministri. Quest’ultimo, però, non è ancora stato convocato dai restanti ministri del Movimento 5 Stelle, evidentemente ancora pieni di remore nei confronti della misura. E in un programma televisivo stamattina il ministro dell’Interno ha esortato i colleghi.
“Sarebbe un peccato perdere tempo, nel Decreto Sicurezza bis ci sono articoli contro la camorra, assunzioni per far eseguire le pene. Io sono pronto, mi aspetto la convocazione del Consiglio dei ministri.” ha dichiarato in diretta TV Matteo Salvini.
“Ho fatto notte per arrivare a un testo che venisse incontro a quanto mi veniva segnalato, ma se il Consiglio non ci fosse, vorrei quantomeno sapere perché. Questo esecutivo va avanti e lo farà perché ha lavorato bene.” ha poi concluso.
Pronta la risposta del vicepremier Luigi Di Maio: “Non bisogna avere fretta elettorale. Dipende da quali sono i rilievi costituzionali posti dal Quirinale. Per me quel decreto deve avere più soldi per i rimpatri, adesso il tema è di chi è rimasto qui come irregolare. Non dipende da me, ma dal presidente del Consiglio e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. L’emergenza in Italia è la corruzione. Un tema è l’immigrazione ma l’emergenza è il lavoro.“
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