Di Maio: “Il Parlamento non è più simbolo della Casta”
Il leader politico del Movimento Cinque Stelle,Luigi Di Maio, plaude alla scelta di tutti gli eletti pentastellati di rinunciare al doppio stipendio. “Un seme di normalità in Parlamento”, lo definisce
Roberto Fico è il primo Presidente della Camera dei Deputati ad aver rinunciato al doppio stipendio di 4.000 Euro per chi assume questa carica. Seguono a ruota tutti gli altri eletti pentastellati alle segreterie di Camera e Senato e, fuori dalle fila del Movimento, anche Mara Carfagna ed Ettore Rosato si sono detti pronti a rinunciare alla propria indennità. Un’onda lunga di abbandono dei privilegi di cui va fiero Luigi Di Maio, leader politico del Movimento 5 Stelle, che intanto continua i suoi appelli trasversali affinchè anche gli altri suoi colleghi si spoglino dei privilegi.
“Tutto ciò serve“, ha detto di Maio “perchè i cittadini tornino ad innamorarsi della cosa pubblica”.
“Con questo gesto“, continua “abbiamo fatto capire che Parlamento non è più sinonimo di Casta”.
Infine annuncia: “Il prossimo passo è l’abolizione dei vitalizi”.
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