8 Aprile 2025 - 11:18

Dieci anni di “Scuola Sicura”: la sindaca Anna Petta celebra un progetto che guarda al futuro

Anna Petta: «Il nostro obiettivo è continuare su questa strada, rafforzando il legame tra scuola, Protezione Civile e famiglie. La sicurezza si costruisce ogni giorno, e il nostro impegno non finisce qui»

È stato celebrato ieri il decennale di “Scuola Sicura”, il progetto dedicato alla formazione dei più giovani in materia di prevenzione e sicurezza, con il convegno “La Protezione Civile vista dai piccoli”. Tra i protagonisti dell’iniziativa, la sindaca Anna Petta che, in un post FB sulla sua pagina ufficiale, ha ricordato con emozione il percorso intrapreso sin dalla nascita del programma, prima come assessore alla Protezione Civile e vicesindaca, e oggi alla guida dell’amministrazione comunale.

«Scuola Sicura non è solo un programma educativo – ha dichiarato la sindaca nel post FB – ma un vero e proprio investimento sul futuro. Formare i giovani significa costruire una comunità più forte e sicura».

L’iniziativa, che ha coinvolto migliaia di studenti nel corso degli anni, si fonda sulla collaborazione tra istituzioni scolastiche, famiglie e volontari della Protezione Civile, la cui presenza nelle aule ha giocato un ruolo cruciale nel sensibilizzare i più piccoli sul valore della prevenzione e della sicurezza.

Nel corso dell’evento, è stato ribadito quanto ogni gesto di preparazione possa fare la differenza in caso di emergenza, trasformando i bambini in cittadini consapevoli e attivi nella tutela del bene comune.

La sindaca ha espresso profonda gratitudine ai volontari che, con dedizione e costanza, hanno permesso la realizzazione e la crescita di questo progetto, trasformandolo in un modello di riferimento a livello locale e non solo.

«Il nostro obiettivo – ha concluso Petta – è continuare su questa strada, rafforzando il legame tra scuola, Protezione Civile e famiglie. La sicurezza si costruisce ogni giorno, e il nostro impegno non finisce qui».

L’anniversario di Scuola Sicura rappresenta dunque non solo un traguardo, ma anche un nuovo punto di partenza per guardare al futuro con responsabilità e speranza.