Il pericolo c’è ancora. E non è stato minimamente annichilito. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, in Niger, ha incontrato il suo omologo alla Difesa, Kalia Moutari, insieme al presidente della Repubblica Mahamodou Issoufou e i militari della missione Misin. La visita è stata importante soprattutto per dare battaglia al traffico di armi e a quello di esseri umani.
“La missione aveva subito uno stallo, ma non perché ostacolata dalla Francia, bensì per un errore di approccio del precedente Governo italiano. Quando mi sono insediata alla Difesa, ho riavviato il dialogo, più in linea con le esigenze delle autorità nigerine, e siamo riusciti a riprendere la situazione. L’Africa va aiutata, non sfruttata. E prima di tutto deve essere l’UE a farlo.” ha dichiarato la Trenta.
“Siamo lì per la formazione e l’addestramento delle forze armate, affinché possano controllare i traffici locali, soprattutto i traffici di esseri umani. C’è un altro Mediterraneo, purtroppo, ed è il deserto del Sahara. I migranti seguono questa rotta attraversando il Niger e chi ce la fa arriva in Libia, prima di imbarcarsi verso le nostre coste. Siamo qui per evitare che questo accada.” ha poi concluso.
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotterie più giocate dagli italiani. I numeri vincenti saranno disponibili su…
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
Secondo quanto riportato da Lira TV, la scorsa notte sei automobili sono state pesantemente danneggiate…
A Salerno si registra un'escalation di furti nelle attività commerciali, con nove colpi messi a…