20 Ottobre 2015 - 16:57

Dijana Stena, giovane artista serba con un cuore italiano [intervista]

Dijana Stena

Dijana Stena è una giovane talentuosa cantautrice serba con un grande amore per il nostro paese, al punto da imparare benissimo la nostra lingua per sviluppare la sua produzione artistica. E non vede l’ora di farsi conoscere dal pubblico italiano

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Dijana Stena si racconta nella sua prima intervista (in assoluto), per farsi conoscere dal pubblico italiano, al quale mira di arrivare spera il più presto possibile. La sua passione per Gianna Nannini l’ha avvicinata allo studio della nostra lingua, che padroneggia in modo ottimo.

Io sono Dijana Stena, alias Dijana Jašarević, e sono una cantautrice serba che canta in italiano. Ho 21 anni e sono di Novi Sad, Serbia. Oltre ad essere una musicista sono una studentessa: nel 2013 mi sono iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Novi Sad.

Il mio amore per la musica è nato nei primi anni della mia vita. Quando avevo sette anni ho imparato a suonare il pianoforte presso una scuola di musica locale. Mio padre, Senad, anche lui musicista, ha suonato la tastiera in molte band jugoslave e serbe. La sua influenza durante la mia infanzia è stata importante per quanto riguarda la mia crescita come musicista.

Quando avevo dieci anni ho scritto la mia prima canzone e non mi sono più fermata.  A dodici ho formato la mia band, che si chiama Stena. Suonavo la tastiera e cantavo.

A quattordici anni ho iniziato a scrivere musica con la chitarra, e così le mie composizioni hanno raggiunto una nuova dimensione. Per necessità ho comprato un basso, e mi sono messa alla guida del gruppo.

Quando ho scoperto la musica di Gianna Nannini ho cominciato a studiare la lingua italiana per poter capire i suoi testi. Influenzata da lei ho iniziato a comporre in italiano più che in serbo, ed ho anche scoperto che le mie canzoni erano più appassionanti in questa lingua.

Fino ad ora ho tenuto spettacoli in tutta la Serbia, ma adesso che ho portato il mio lavoro ad un livello più serio e professionale, sono più che mai pronta a presentarmi anche al pubblico italiano. Non ho ancora una casa discografica, ma la sto cercando. Per adesso i miei genitori mi aiutano nella realizzazione dei miei progetti. Mi sostengono tanto, ed è davvero molto importante per me. Al momento continuo a registrare con musicisti professionisti in studio, sviluppando così la mia carriera da solista.

Dijana Stena

Dijana Stena, giovane serba con un cuore italiano

Per quanto riguarda le mie canzoni, semplicemente nascono da sole. Non so descrivere un processo, perché non ci sono delle regole e non è sempre uguale. Quando viene l’ispirazione lascio tutto quello che sto facendo per comporre e scrivere. È un momento fondamentale per me. Esse parlano soprattutto d’amore, come Crescerò, e della società odierna, nel caso di Come il Titanic, ma in genere parlano di tutto quello che riesce a provocare un’emozione.

“Crescero” è la prima canzone che ho scritto in italiano, quando avevo 16 anni. Parla di un amore forte, che purtroppo non era possibile realizzare in quel momento. Infatti era più un sogno d’amore, ma non ho escluso che si possa realizzare nel futuro. Non è una canzone triste, anzi: è piena di entusiasmo.

Invece “Come il Titanic” tratta un argomento diverso: la società. Infatti, è una critica al mondo di oggi ed alla società, che si trova in una profonda crisi, in ogni sua sfera. Questa canzone parla di come tutti noi che ne facciamo parte, condividiamo lo stesso destino ed andiamo giù, proprio come il Titanic.

La mia musica viene diffusa soprattutto attraverso i social network, che sono molto importanti, perché così riesco a presentare la mia musica ad un pubblico più vasto, soprattutto in Italia. C’è già molta gente che mi segue e mi sostiene grazie ad essi, e ne sono più che contenta.

Dijana Stena vi invita a seguirla sulla  sua pagina Facebook www.facebook.com/dijanastena

Noi ci auguriamo di poter ascoltare presto Dijana Stena nelle nostre radio italiane, e che riesca a realizzare il suo sogno di essere amata anche qui.

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