Direzione Pd si va verso la chiusura al M5s e il centrodestra, stop agli odi all’interno del Pd e un rischio non più velato di ritorno alle urne.
E’ questo il sunto della giornata dopo l’intervento del segretario reggente Maurizio Martina.
“Supporteremo l’operato del presidente Mattarella, a cui vanno la nostra stima e fiducia. Anche lunedì alle consultazioni da noi ci sarà un atteggiamento costruttivo“.
Presenti alla Direzione Pd, nella sede romana del Nazareno, sia l’ex segretario
Matteo Renzi e il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Particolarmente attiva l’area capitanata da Andrea Orlando che si è riunita intorno ll’ora di pranzo alla Camera e ha deciso di rinnovare la fiducia al segretario reggente Martina anche se si fa incessante la volontà di fare chiarezza.
Fiducia a Martina viene espressa anche dall’
Area Dem, anche in caso di spaccatura che devono per forza di cosa essere attribuite a Matteo Renzi. Intanto dinanzi il Nazareno è un assalto continuo di telecamere e giornalisti che cercando di raccogliere quelli che sono gli stati d’animo dei protagonisti. Senza ombra di dubbio quello più bersagliato è
Gianni Cuperlo protagonista di un botta e risposta con un contestatore contrario all’accordo con i 5 Stelle. Nella giornata di Lunedi, nel frattempo,
Mattarella potrebbe dare avvio a nuove consultazioni. Sono passati 2 mesi e la situazione di stallo politico continua inesorabilmente a perdurare.
Tiene banco nella giornata odierna la Direzione Pd. Si va verso una chiusura verso i 5 Stelle. Tensione all’ingresso del Nazareno. La cronaca della giornata