Foto: Instagram Djokovic
Una brutta pagina sta interessando il mondo del Tennis, protagonista Novak Djokovic. Il numero uno del Mondo ha subito minacce di morte per l’organizzazione dell’Adria Tour senza rispettare le norme di sicurezza. Come al solito la situazione è degenerata e da una critica legittima si è passati alle brutte maniere.
Su un muro di Spalato è comparso un messaggio, che recita quanto segue:“E’ nostro desiderio che tu muoia per questo (Covid). Saluti da Spalato. Muori, Dio. Muori, Djokovic”. Le autorità locali hanno già rimosso le scritte e hanno aperto un’indagine per identificare i colpevoli.
La serie dei tornei organizzati nei Balcani a scopo benefico non ha portato ai risultati sperati. Spalato è un nuovo focolaio e la paura tra la gente è molta. La mancanza delle mascherini e di una organizzazione utile ad impedire la diffusione del virus è una colpa che deve essere attribuita a tutti gli gestori del torneo. Djokovic sicuramente ha sbagliato, ma nessun ha il diritto di minacciare di morte un essere umano, che sia il più conosciuto dell’universo o una persona comune.
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