Djokovic: “Non vorrei essere costretto a prendere un vaccino per viaggiare”

Durante una diretta Instagram con alcuni atleti serbi, Novak Djokovic dice la sua su un possibile vaccino per il Coronavirus: “Personalmente sono contrario, dovrò prendere una decisione”

Novak Djokovic contrario alla vaccinazione. Durante una diretta Instagram con alcuni atleti serbi, tra cui i suoi compagni di Nazionale serba Tipsarevic e Troicki, il n.1 del mondo si è lasciato andare a dichiarazioni molto discutibili.

Il serbo, che recentemente ha donato un milione di euro agli ospedali bergamaschi, si è detto contrario ad un possibile vaccino per il Coronavirus. Ha dichiarato che che per far ripartire la stagione tennistica servirà un vaccino, che al momento non esiste. Non proprio una dichiarazione da no-vax, ma molto simile ad essa.

Queste nello specifico le parole di Djokovic: “Personalmente sono contrario alla vaccinazione e non vorrei che qualcuno mi costringesse a fare un vaccino per poter viaggiare. Ma se diventasse obbligatorio cosa accadrà? Dovrò prendere una decisione.

Ho le mie idee sulla questione e se queste dovranno cambiare ad un certo punto non lo so. Ipoteticamente se la stagione dovesse riprendere a luglio, agosto o settembre, anche se è improbabile, comprendo che un vaccino diventerà un requisito fondamentale appena finita la quarantena e non c’è ancora nessun vaccino”.