Dodi Battaglia svela un retroscena su “Tanta voglia di lei”

Dodi Battaglia, ospite a ItaliaSì, svela un retroscena su uno dei brani più famosi dei Pooh, Tanta voglia di Lei

Dodi Battaglia, ospite di Marco Liorni a ItaliaSì, ha svelato un retroscena su uno dei brani più famosi dei Pooh, Tanta voglia di lei.

L’ex bassista, a pochi giorni dalla scomparsa di Stefano D’Orazio a causa del coronavirus, ha raccontato che inizialmente il brano era stato affidato a Riccardo Fogli. Inoltre, il testo era molto diverso da quello che conosciamo: “La canzone diceva ‘Amo lei mio signore, la mia voce è lei’. Pensa te cosa abbiamo scampato nella nostra vita“, ha commentato Battaglia. Poi ha aggiunto: “Bisogna ringraziare il grande talento di Valerio Negrini, che al terzo testo tirò fuori questo qui”.

“Ho trovato la forza nella fede”

Nel corso di un’intervista a cuore aperto a Io e te di qualche mese fa, l’ex bassista aveva ripercorso uno dei periodi più difficili della sua vita: quando la moglie Paola Toeschi, nel 2010, si è ammalata di cancro. Tra operazioni e cicli di chemioterapia, la coppia aveva ritrovato nella fede la forza e la speranza necessarie per continuare a lottare: il primo pellegrinaggio dell’artista a Medjugorje risale al 2013. Dopo dieci anni dalla diagnosi, Paola Toeschi è tornata perfettamente in salute.

“A Medjugorjie sono andata per la prima volta nel giugno del 2013“, ha raccontato la moglie di Dodi. E ancora: “Non so cosa mi sia successo. So però che da quel momento ho iniziato ad avere una gioia intensa, quel luogo mi ha trasmesso un’energia enorme. Ho iniziato a pregare, a ringraziare la Madonna per il regalo che mi aveva dato. Ho ringraziato per la malattia, perché se non ci fosse stata non avrei potuto avere questa esperienza“. Sul suo accompagnatore, Paola ha confessato: “Sapevo che veniva solo per farmi contenta“, ma ero certa che sarebbe stato felice della scelta. E lo fu davvero. Rimase molto colpito da alcune testimonianze cui abbiamo assistito e in particolare della bella omelia durante la Messa in italiano“.