Il campione cinese di nuoto Sun Yang sarà squalificato per i prossimi otto anni. Il Tas di Losanna ha confermato la richiesta della Wada. Il controllo antidoping effettuato a casa sua, venne sabotato dalla sua guardia del copro che prese a martellate la provetta per le urine. La sanzione terminerà nel febbraio 2028.
Il provvedimento non è retroattivo, quindi a Sun Yang non verranno tolte le medaglie olimpiche vinte. Il ricorso è possibile tramite il Tribunale federale svizzero. “I risultati precedenti di Sun non saranno cancellati perché, come precisato dalle motivazioni del Tas, si tiene conto della mancata squalifica decisa dal Fina Doping Panel, nei test risultati negativi poco prima e poco dopo il controllo famigerato del settembre 2018”.
Il cinese già nel 2014 fu sospeso per alcuni mesi per aver preso uno stimolante non consentito. Fu il primo cinese a vincere un oro Olimpico nel nuoto a Londra 2012. Sun Yang ha subito replicato, ritenendo ingiusta la condanna: “Questa è una sentenza ingiusta. Credo fermamente nella mia innocenza. Farò sicuramente appello”.
Una brutta pagina di sport sta colpendo i campioni olimpici, sperando che non si ripetino eventi del genere.
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