16 Giugno 2020 - 11:20

Ecobonus, rivolta degli ambientalisti contro il super aiuto green

tutela ambiente

Gli ambientalisti scendono in campo contro l’Ecobonus, “sforzo enorme ma con pochi risultati”. Restano dubbi sui reali benefici all’ambiente

Scetticismo degli ambientalisti nei confronti dell’Ecobonus. Se da un lato alcuni settori, come l’edilizia, sembrano poter risentire in modo positivo degli incentivi messi a disposizione dal Governo, nel settore “green” restano molti dubbi. Secondo Legambiente, in particolare, chi sperava in una svolta epocale rischia di rimanere deluso perché l’enorme sforzo economico rischia di non corrispondere ad un reale beneficio per l’ambiente.

Un altro potenziale problema è quello della sovrafatturazione. In alcune situazioni, infatti, si rischiano operazioni fraudolente ai danni dello Stato che può arrivare a pagare anche un milione di euro per un isolamento termico. “Il rischio è che ci si affidi a imprese che operano in modo poco onesto e che offrano interventi a titolo gratuito ai condomini, chiedendo in cambio di chiudere un occhio su alcune irregolarità. E magari installino pannelli di 3 centimetri dichiarando di aver installato (e pagato) quelli da 10denuncia Zanchini, vicepresidente di Legambiente, dalle colonne del Fatto Quotidiano.

Altra criticità è quella legata al riscaldamento e all’inquinamento nelle città: “Il riscaldamento delle abitazioni è una delle cause principali non solo delle emissioni di gas serra ma anche dell’inquinamento delle cittàprosegue Zanchiniper cui è un errore grave fornire incentivi della stessa quantità per caldaie che utilizzano fonti fossili e sistemi a pompe di calore che permettono di avere emissioni e inquinamento zero, in particolare in ambito urbano. In molti condomini, purtroppo, a queste condizioni si sceglierà di utilizzare ancora le caldaie“.