Le liste con cui il Movimento 5 Stelle corre alla Camera ed al Senato per le elezioni 2018 sono state presentate domenica scorsa ma, nel frattempo avrebbero subito qualche modifica. “Nessuna stranezza”, fanno sapere dai vertici
“Se sorgeranno problemi li risolveremo” aveva detto appena venerdì Beppe Grillo nel presentare il nuovo simbolo del Movimento che poi
ha deciso di lasciare proprio in vista dell’appuntamento con le Elezioni 2018.
Luigi Di Maio ha però subito corretto il tiro asserendo che
“Problemi non ce ne sono”. Fa discutere, in ogni caso, una notizia fatta trapelare dall’
Adnkronos secondo la quale
le liste pentastellate, dal giorno della presentazione al Rousseau Village di Pescara domenica scorsa,
avrebbero subito considerevoli variazioni in particolar modo nelle circoscrizioni di Calabria e Veneto. Il caso Dadone candidata alle Elezioni 2018 prima a Cuneo e poi a Torino
Il caso più eclatante lo troviamo alla Camera, dove i candidati per il collegio Cuneo-Alessandria sono stati candidati sul collegio Torino:
“Nessuna stranezza” ha precisato
Fabiana Dadone, capolista della circoscrizione Torino 2-01:
“si tratta di una rettifica. Nella prima stesura ero candidata a Cuneo ora a Torino come è giusto che sia”. Intanto, i vertici pentastellati fanno sapere di stare continuando le verifiche, specie all’indomani delle polemiche degli iscritti al Movimento che avevano segnalato malfunzionamenti della piattaforma Rousseau. Il Movimento chiarisce inoltre che le liste sono provvisorie e che quelle definitive, fatte salve le segnalazioni e le defezioni, saranno rese note al più presto.