Elezioni regionali: De Luca in vantaggio sugli avversari
Elezioni regionali: De Luca in testa con il 50,4% in Campania, aumenta di 21 punti il gap di Caldoro. Crolla al 3% la Lega
Le prime rivelazioni Ipsos vedono in vantaggio il governatore uscente del Pd sul Centrodestra. Seguono i Cinque Stelle con il 17,2%, Forza Italia al 14%, Fratelli d’Italia al 10,2%.
I sondaggi post-Covid
Le elezioni regionali del 20 e 21 settembre potrebbero confermare le previsioni già ipotizzate durante l’emergenza sanitaria. Le manovre più o meno restrittive adottate dai singoli governatori durante l’emergenza Covid potrebbero in questo caso risultare decisive. Un vero e proprio banco di prova elettorale anticipato che sembrerebbe trovare conferma nelle prime rivelazioni dei sondaggi. Il post-emergenza sanitaria ha visto un aumento di fiducia dei cittadini, con un salto dal 48% dello scorso anno al 60%.
Il banco di prova
I primi sondaggi confermano in testa il presidente in carica Vincenzo De Luca, con un vantaggio di oltre 21 punti sull’avversario Stefano Caldoro. A vantaggio di De Luca, l’amministrazione portata avanti durante l’emergenza Covid, che sembra essere il vero ago della bilancia di queste elezioni. Il 62% degli elettori campani, infatti, riconosce al presidente in carica un ottimo operato. Soltanto il 30%, invece, si dice insoddisfatto. Buoni risultati anche per il centrodestra che totalizza il 48% di valutazione positiva e il Movimento Cinque Stelle, con il 39%. De Luca registra così una crescita del 9,3% rispetto al 2015, totalizzando il 50,4%, segue Caldoro con il 29%, Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle con il 15,8% e Giuliano Granata di Potere al Popolo con il 2,2%.
Forza Italia risulta vincente sui suoi alleati, totalizzando il 14%, seguita da Fdl con il 10,2% e infine la con un risultato alquanto magro, rispetto alle Europee, totalizzando il 3,3%. De Luca si conferma così il favorito, potendo contare su ben 15 liste. A meno di un cambio repentino dell’opinione pubblica, i primi sondaggi potrebbero così trovare conferma nel giorno delle votazioni, con l’appoggio definitivo dei campani all’attuale presidente in carica.
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