Il “muro di Trento” è caduto, per la prima volta dopo il dopoguerra. La Lega, reduce nella notte dal trionfo a Bolzano, conquista il governo del Trentino. Secondo i primi risultati, il sottosegretario alla Salute leghista Maurizio Fugatti, sostenuto da altre otto liste di destra, vola oltre la soglia del 45% dei voti. L’ex senatore del PD Giorgio Tonini, sostenuto da altre due liste di sinistra e di centro, resta sotto il 30%.
Se il dato sarà confermato, il Carroccio sarà al governo anche in provincia di Trento come già governa in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia. Bocciato anche il presidente uscente Ugo Rossi, autonomista del Patt. In forte calo anche i 5 Stelle: il candidato governatore Filippo Degasperi non arriva al 10%.
Dopo il risultato scioccante in Alto Adige, in Trentino sembra essersi ristabilita l’egemonia leghista.
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