5 Novembre 2019 - 12:55

Ex Ilva, mercoledì l’incontro Conte-ArcelorMittal

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Dopo la decisione del gruppo indiano, la politica si sveglia e prende posizioni. Mercoledì il premier incontrerà i vertici di ArcelorMittal

La vicenda dell’ex Ilva di Taranto entra nel vivo. Mercoledì ci sarà l’incontro tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i vertici di ArcelorMittal Italia, nel tentativo di far cambiare idea e risanare il rapporto tra le parti, dopo che il gruppo siderurgico, che ha rilevato gli asset dell’ex Ilva, ha annunciato la volontà di recedere dal contratto per giusta causa.

Ai lavoratori e ai sindacati, invece è stata inoltrata questa comunicazione: «Sarà necessario attuare un piano di ordinata sospensione di tutte le attività produttive a cominciare dall’area a caldo. Anche le attività di tutti gli altri reparti e aree operative saranno progressivamente sospese. Ciò tenendo presente che l’obiettivo è mantenere gli impianti in efficienza e pronti per un loro riavvio produttivo.»

Mentre la maggioranza cerca di riaprire il tavolo, una parte cerca di dare subito risposte concrete. Questo per attutire quella che sarebbe davvero una pessima notizia per l’economia italiana.

Secondo quanto riportano Repubblica e La Stampa, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, sarebbe al lavoro per costruire una cordata alternativa ad ArcelorMittal, in grado di rilevare e attuare quei piani di riqualificazione ambientale. Da tempo, questi sono lo scoglio per una perfetta produttività dell’impianto.

Si tratterebbe di una replica di AcciaItalia, la cordata che ha partecipato, perdendo, all’ultimo bando per la cessione di Ilva. L’amministratore delegato Lucia Morselli oggi guida proprio ArcelorMittal Italia.

La ricerca di una nuova guida per l’ex Ilva deve necessariamente passare per la procedura commissariale. Una volta completata la procedura di rescissione, gli asset e i lavoratori torneranno in capo ai tre commissari straordinari dell’Ilva che dovranno gestirla operativamente, in un contesto molto difficile. Serviranno risorse per almeno un anno.